A inizio 2023 sono state introdotte alcune novità in materia antincendio, in particolare con l'entrata in vigore dei decreti di settembre 2021. Tuttavia, queste novità sembrano essere in linea con quanto previsto dal decreto legislativo del 2008, che prevede che i datori di lavoro valutino il rischio di incendio nei luoghi di lavoro.
Non sembrano esserci rivoluzioni o novità significative, ma piuttosto un'attività di aggiornamento e miglioramento basata sulle norme già in vigore. Questo dimostra che il D.M. del 1998 e il Testo Unico antincendio del 2015 hanno fatto bene il loro lavoro. In ogni caso, è importante valutare costantemente la sicurezza antincendio sui luoghi di lavoro per prevenire eventuali situazioni di rischio.
Negli ultimi anni, il quadro giuridico riguardante la prevenzione degli incendi sembra essere in continua evoluzione, e grazie all'esperienza acquisita, si sono poste le basi per costruire edifici più sicuri.
Gli aspetti che sono stati considerati negli ultimi anni hanno posto l'accento sulle responsabilità e sul ruolo del professionista antincendio. Inoltre, hanno definito e chiarito i principi fondamentali e l'importanza di una buona strategia di prevenzione degli incendi. Infine, hanno anche definito e qualificato i tecnici responsabili della verifica e della manutenzione delle misure di prevenzione degli incendi.
Questi sono tutti temi di estrema importanza perché, se combinati, delineano il perimetro entro cui garantire la sicurezza dei lavoratori in relazione a questo specifico rischio.
Da un lato, è necessario considerare la sicurezza antincendio fin dalla fase di progettazione dell'ambiente di lavoro, con attenzione e competenza. Dall'altro, è fondamentale adottare un sistema di gestione della sicurezza antincendio che sia in grado di far fronte alle reali necessità presenti in azienda. Non meno importante, è chiarire tutti gli aspetti relativi alla manutenzione delle misure di prevenzione degli incendi presenti in azienda.
Nel corso del 2022 sono state attuate normative verticali riguardanti la sicurezza antincendio, tra cui il recente D.M. del 22 novembre 2022, che regola le attività di intrattenimento e spettacolo pubblico. Questa nuova regolamentazione è importante, soprattutto considerando gli incidenti recenti che hanno interessato il settore.
Tuttavia, va segnalata un'altra proroga dei termini per adeguarsi alle normative antincendio degli edifici scolastici e degli asili nido. È sorprendente pensare che questi edifici non siano ancora adeguati, dato che il D.M. del 26 agosto 1992 prevedeva l'adeguamento entro cinque anni. Questa situazione è preoccupante, soprattutto perché la sicurezza antincendio è fondamentale per le scuole.
Per questo motivo, è stata concessa una nuova proroga fino al 31 dicembre 2023 per gli edifici scolastici e fino al 31 dicembre 2024 per gli asili nido.
La formazione per i dipendenti che riguarda l’antincendio è stata rivista recentemente con una novità significativa.
La frequenza di aggiornamento dei corsi antincendio non sarà più triennale, ma quinquennale. Questa decisione sembra andare contro la tendenza delle altre normative recenti, come l'aggiornamento biennale previsto per i preposti.
Nel prossimo futuro, vedremo come verrà organizzata la formazione degli addetti antincendio e speriamo che sia adatta alle esigenze dell'azienda.
Come abbiamo visto, alcune normative del Quadro Anticendio 2023 sono completamente nuove e altre rappresentano l'evoluzione di normative già esistenti.
Come esperti di sicurezza sul lavoro, in Co.Di.Me continueremo ad aggiornarci sulle nuove tendenze e tecnologie per garantire ai nostri clienti le soluzioni tecniche e la formazione più avanzate.