La Cartella Sanitaria e di Rischio è uno strumento fondamentale per la tutela della salute del lavoratore. Spesso percepita come un mero adempimento, in realtà rappresenta la cronistoria sanitaria e professionale di ogni individuo esposto a rischi specifici in azienda.
Ma cos'è esattamente? E perché la sua corretta gestione è così cruciale per datori di lavoro e dipendenti? Approfondiamo insieme l’argomento in quest’articolo.
Cos'è la Cartella Sanitaria e di Rischio?
La Cartella Sanitaria e di Rischio è un documento personale e riservato, istituito, aggiornato e custodito dal Medico Competente per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria. La sua esistenza e il suo contenuto sono regolamentati in maniera precisa dall'Allegato 3A del D.Lgs. 81/08, il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro.
Lo scopo principale della cartella è monitorare lo stato di salute del lavoratore nel tempo, in relazione ai rischi specifici della mansione svolta, garantendo così un quadro clinico completo e aggiornato.
Cosa contiene la Cartella Sanitaria e di Rischio?
La normativa definisce con chiarezza i requisiti minimi del contenuto della cartella, che si articola in diverse sezioni fondamentali:
- Dati anagrafici del lavoratore: informazioni essenziali come nome, cognome, data e luogo di nascita, domicilio, nazionalità e codice fiscale.
- Dati dell'azienda: ragione sociale, sede di lavoro, unità produttiva e tipologia di attività svolta, per contestualizzare l'ambiente lavorativo.
- Mansione specifica e fattori di rischio: dettagli sul reparto di destinazione e una descrizione accurata dei rischi professionali (es. chimici, fisici, biologici, ergonomici, psicosociali) a cui il lavoratore è esposto nella sua specifica mansione. Questi dati sono cruciali per orientare la sorveglianza sanitaria.
- Anamnesi dettagliata: una raccolta approfondita della storia clinica del lavoratore, che include:
- Anamnesi lavorativa: precedenti esperienze lavorative e relative esposizioni a rischi.
- Anamnesi familiare: informazioni su patologie ereditarie o familiari rilevanti.
- Anamnesi fisiologica: dati su abitudini di vita (fumo, alcol, ecc.).
- Anamnesi patologica remota e prossima: malattie pregresse e recenti.
- Protocollo di Sorveglianza Sanitaria: il programma dettagliato delle visite e degli accertamenti sanitari (es. esami del sangue, spirometrie, audiometrie) a cui il lavoratore deve sottoporsi periodicamente in base ai rischi specifici.
- Esami obiettivi e accertamenti integrativi: i referti e gli esiti di tutte le visite mediche (preventive e periodiche) e degli esami strumentali o di laboratorio eseguiti dal Medico Competente.
- Provvedimenti del Medico Competente: eventuali annotazioni, prescrizioni o consigli per la tutela della salute del lavoratore.
- Giudizio di idoneità alla mansione specifica: la valutazione finale del Medico Competente sull'idoneità del lavoratore a svolgere la mansione assegnata, con eventuali limitazioni o prescrizioni. Questo giudizio è un atto medico e non può essere alterato.
- Scadenza della visita medica successiva: l'indicazione della data entro cui il lavoratore dovrà effettuare il controllo successivo.
- Data e firma del Medico Competente: che attestano la regolarità e l'aggiornamento del documento.
È importante sottolineare che la cartella può essere redatta sia in formato cartaceo che informatizzato, purché siano garantite le modalità di tenuta previste dall'Art. 53 del D.Lgs. 81/08, a tutela del segreto professionale e della riservatezza dei dati sensibili.
Perché la Cartella Sanitaria è fondamentale?
La sua importanza si estende su più livelli, coinvolgendo il lavoratore, il datore di lavoro e le autorità di controllo:
L’importanza della Cartella Sanitaria per il lavoratore
- Tutela della salute: permette un monitoraggio costante e personalizzato dello stato di salute in relazione ai rischi professionali.
- Prevenzione e diagnosi precoce: favorisce l'individuazione tempestiva di eventuali patologie correlate all'attività lavorativa, consentendo interventi precoci.
- Diritti e trasparenza: il lavoratore ha il diritto di ricevere una copia della propria cartella sanitaria e di rischio in qualsiasi momento, su richiesta al Medico Competente. In caso di cessazione del rapporto di lavoro o dell'incarico del medico, il lavoratore ne riceve l'originale (o copia).
L’importanza della Cartella Sanitaria per il datore di lavoro
- Adempimento normativo: la sua corretta gestione è un obbligo di legge (D.Lgs. 81/08), la cui inosservanza può comportare sanzioni.
- Strumento di gestione del rischio: fornisce dati preziosi per valutare l'efficacia delle misure di prevenzione e protezione adottate in azienda e per apportare eventuali correttivi al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
- Responsabilità legale: in caso di contenziosi o malattie professionali, la cartella sanitaria costituisce una prova documentale essenziale per dimostrare la corretta gestione della salute e sicurezza sul lavoro
L’importanza della Cartella Sanitaria per il Medico Competente
- Strumento clinico: è la base per formulare giudizi di idoneità accurati e per impostare protocolli di sorveglianza sanitaria efficaci.
- Memoria storica: permette di avere un quadro completo dell'esposizione del lavoratore nel tempo e dei suoi precedenti clinici.
Conservazione e segreto professionale
La custodia della cartella sanitaria e di rischio è sotto la responsabilità del Medico Competente, con la rigorosa salvaguardia del segreto professionale. Questo significa che le informazioni contenute sono accessibili esclusivamente al Medico Competente stesso e, in determinate circostanze (e sempre nel rispetto della privacy), al lavoratore e agli enti di controllo.
In caso di cessazione dell'incarico del Medico Competente, questi deve consegnare le cartelle sanitarie e di rischio al datore di lavoro, che le custodirà garantendo il segreto professionale, oppure al Medico Competente subentrante.
La documentazione, in caso di esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni (e ora anche a reprotossici, deve essere conservata per un periodo molto lungo (fino a 40 anni dalla cessazione dell'esposizione, a seconda dei casi).
Co.Di.Me. al fianco delle imprese
La gestione della Cartella Sanitaria e di Rischio è un compito delicato che richiede competenza e precisione. Affidarsi a professionisti esperti è fondamentale per garantire la conformità normativa e, soprattutto, la tutela della salute dei vostri dipendenti.
Co.Di.Me. offre un supporto completo nella gestione della sorveglianza sanitaria, inclusa la corretta istituzione, l’aggiornamento e la conservazione delle cartelle sanitarie e di rischio.
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